La recensione di Anna Paola

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22 Dic 2022 - Recensioni

Buonasera Simone, dall’arancione della mia regione (Puglia) e dalla finta pelle del mio divano ho terminato la lettura del libro “Alice e le regole del bosco”. Intanto, con i pensieri e le emozioni che hanno suscitato mi hai portata in un mondo che, dopo più di vent’anni di contatti quotidiani, sento ormai di conoscere ma che non finirò mai di esplorare e sul quale continuerò a farmi domande. Ho sentito l’onestà e l’impegno che non si perdono nella selva (per restare in tema) dei luoghi comuni e della difesa di posizioni preconcette. Ho avvertito la ricchezza e la complessità di una realtà troppo spesso semplificata da parte di chi non conosce o pensa, semplificando, di poterla così interpretare più facilmente. È bello il libro. È bella Alice e il suo mondo interiore fatto di ostinazione fragile e di una grande voglia di vivere presente ma in gran parte da scoprire. Ho riascoltato attraverso il percepito e il vissuto della protagonista la voce di tante ragazze incontrate. Alcune ne sono venute fuori, altre no, altre non le ho più riviste. È una narrazione diretta, senza elucubrazioni e senza la pretesa di addivenire a risposte valide oggi e per sempre. Ti faccio i miei complimenti, bravo davvero… Quando era ragazza, mia sorella più grande di me di un paio di anni, a proposito della lettura mi ha suggerito una chiave particolare: quando finisci di leggere un libro chiediti se era necessario scriverlo. Se la tua risposta, ovviamente personale, è sì allora quel libro non lo dimenticherai. Nella stesura del libro si avverte la tua impellenza di dire, di fare conoscere, di richiamare l’attenzione. A me è stato utile. Personalmente, non dimenticherò Alice e le regole del bosco. Grazie, Anna Paola